Il melograno (Punica granatum), originario dell’Oriente, viene coltivato da millenni. Il suo frutto, la melagrana, esternamente ha la buccia coriacea e dura, mente internamente è diviso in più parti dove sono racchiusi i chicchi di color rosso rubino, molto succosi e dolci.
Al frutto del melograno sono inoltre associati molti benefici: all’intestino, al cuore, al sangue, alle cartilagini, per la prevenzione dei tumori, per i problemi legati alla menopausa e all’andropausa.
Consigliato anche per chi ha intenzione di depurare il proprio corpo e intraprendere una dieta, poiché ogni frutto possiede solo 75 kcal e aiuta a non assimilare il grasso indesiderato. Ricco di vitamine A, B, C e k e di antiossidanti è un vero toccasana per la salute.
Ideale per uno spuntino pomeridiano ma anche per realizzare svariate ricette, che vanno dal dolce al salato, ma anche bevande da poter gustare quando fa caldo.
Come pulire e sbucciare il frutto
Per prima cosa bisogna prendere il frutto, quindi scegliere quelli di color rosso rubino non troppo scuro. Per pulire e sbucciare al meglio la melagrana, bisogna tagliarla a spicchi e rimuovere i chicchi, successivamente consiglio di rimuovere per bene la membrana bianca se non si vuole ottenere un gusto amarognolo sul palato. Inoltre se volete assicurarvi che il frutto sia ben maturo e succoso, una volta aperto basterà colpire la buccia con un cucchiaino, se i chicchi cominceranno a cadere da soli, significa che la maturazione è giusta e potete gustarli!
Avvertenze
Attenzione però, è bene illustrarne anche le controindicazioni, che seppur poche è giusto esserne a conoscenza: il melograno è sconsigliato per chi soffre di acidità gastrica, di reflusso e per chi assume farmaci anticoagulanti. Per qualsiasi problema consultare il proprio medico.
Ricettacolo
Come abbiamo già detto precedentemente, la melagrana è ideale per realizzare ricette dolci e salate, dai risotti ai plumcake e molto altro. Oggi però voglio allegarvi tre delle mie semplici ricette:
Per preparare la melassa clicca qui.
Per preparare il miele di fichi clicca qui.
Per sanificare vasetti e bottiglie clicca QUI