Cottura in forno statico o ventilato
La cottura al forno, statica o ventilata, è la più diffusa al mondo per la preparazione di svariati tipi di piatti o dolci.
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- CucinaItaliana
Differenza tra Cottura in forno statico o ventilato
MODALITÀ STATICA
La modalità statica è la più diffusa nella cottura dei cibi.
Il forno si riscalda lentamente, consentendo una cottura equilibrata anche nella parte interna dei cibi.
La cottura in modalità statica è più lenta e meno intensa e permette ai lievitati di continuare a crescere, completando la cottura della parte interna.
Ottima per preparare tutti i lievitati come: pane, pizza, dolci, pan di Spagna ecc.
MODALITÀ VENTILATA
La modalità ventilata è tipica dei forni elettrici di ultima generazione in cui il calore viene diffuso in maniera uniforme grazie ad una ventola.
Qui il calore raggiunge ogni angolo del forno abbreviando di molto i tempi di cottura.
La modalità ventilata consente una cottura più veloce facendo asciugare i cibi in superfice creando una crosta croccante ma lasciando l’interno umido e morbido.
Ottima per preparare gli arrosti, il pesce o la pasta al forno, i timballi, i tortini di verdure e anche alcuni dolci come quelli dal cuore tenero. Inoltre con questa modalità si possono cuocere contemporaneamente più pietanze.
DIFFERENZA
La differenza tra le due modalità sta anche nella durata della cottura. Infatti tra la cottura statica e quella ventilata c’è una differenza di circa 20°C (in più per quello statico).
Una pietanza che deve cuocere a 180° con il forno statico, dovrà cuocere a 160° con il forno ventilato e viceversa.